La storia del piatto “frutta martorana” risale al XII secolo, quando il re Ruggero II di Sicilia volle rendere omaggio alla città di Martorana, famosa per il suo splendido convento dedicato alla Vergine Maria. La leggenda narra che, durante una visita del re al convento, le monache prepararono delle deliziose dolcetti a forma di frutta, usando pasta di mandorle e colori vivaci per rappresentare le diverse varietà di frutta. Il re rimase talmente colpito dalla bellezza e dalla bontà di questi dolci che li chiamò “frutta martorana” in onore del convento. Da allora, questa antica ricetta si è tramandata di generazione in generazione, portando con sé non solo una storia affascinante, ma anche un sapore unico e una tradizione culinaria da gustare e condividere.
I dolci frutta martorana sono una vera delizia per gli occhi e per il palato. Preparati con pasta di mandorle, zucchero e coloranti alimentari naturali, queste piccole opere d’arte si distinguono per la loro incredibile somiglianza con la frutta fresca. Le mele, le pere, gli agrumi e persino le ciliegie sembrano appena raccolti dall’albero, con un dettaglio straordinario che li rende affascinanti e irresistibili.
Per creare questi piccoli capolavori dolciari, si parte dalla pasta di mandorle, che viene lavorata con cura fino a raggiungere la consistenza perfetta. Poi, si aggiunge lo zucchero a velo e si mescola il tutto fino a ottenere un composto omogeneo. A questo punto, si aggiungono i coloranti alimentari naturali per dare vita ai vivaci colori della frutta. Con maestria e pazienza, si modellano le diverse forme e si aggiungono i dettagli, come piccole foglie o punti di colore per imitare le venature della frutta. Infine, i dolcetti vengono lasciati asciugare e si trasformano in autentiche opere d’arte commestibili.
Il gusto è altrettanto sorprendente del loro aspetto. La pasta di mandorle, con il suo sapore dolce e delicato, si fonde in bocca lasciando un retrogusto di mandorla appena tostata. Ogni morso è un’esplosione di sapori e consistenze, con il dolce e morbido interno che contrasta piacevolmente con la croccantezza della glassa colorata. Non c’è dubbio che questi dolcetti siano un’esperienza gustativa unica, capace di soddisfare sia i palati più raffinati che gli amanti della tradizione dolciaria siciliana.
Sono il simbolo di una tradizione millenaria che va al di là del semplice cibo. Sono un tributo alla creatività e all’abilità degli artigiani pasticceri, che con maestria e dedizione creano vere e proprie opere d’arte dolciarie. Sono un modo per celebrare la bellezza e la ricchezza del territorio siciliano, con le sue mandorle e la sua tradizione dolciaria unica al mondo. E, soprattutto, sono una golosa esperienza da gustare con gli occhi e con il palato, un viaggio nel tempo e nelle tradizioni culinarie che merita di essere condiviso e apprezzato.
Frutta Martorana: ricetta
Gli ingredienti per prepararla sono semplici ma di qualità: pasta di mandorle, zucchero a velo, acqua di fiori d’arancio o di rose e coloranti alimentari naturali.
Per la preparazione, inizia mescolando la pasta di mandorle con lo zucchero a velo fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungi gradualmente l’acqua di fiori d’arancio o di rose per ammorbidire la pasta e facilitarne la lavorazione.
Dividi il composto in piccole porzioni e colorale con i coloranti alimentari naturali per ottenere i vari colori della frutta. Con le mani, modella le porzioni di pasta colorata per dare loro la forma desiderata di frutta, come mele, pere, limoni, arance o ciliegie. Aggiungi i dettagli, come le foglie per le mele o le ciliegie, utilizzando piccoli pezzi di pasta di mandorle colorata.
Lascia asciugare per qualche ora o anche per una notte intera. Una volta asciutta, può essere servita e gustata come dolce decorativo o conservata in un contenitore ermetico per diversi giorni.
È un dolce tradizionale siciliano, conosciuto per la sua bellezza e il suo sapore unico. Prepararla richiede una certa abilità e pazienza, ma il risultato finale ripagherà gli sforzi con un dolce gustoso e affascinante, una vera opera d’arte da ammirare e assaporare.
Possibili abbinamenti
La frutta martorana è un dolce versatile che può essere abbinato a diverse preparazioni culinarie e bevande, offrendo una gamma di possibilità per creare interessanti accostamenti di sapori e aromi.
Dal punto di vista dei cibi, si sposa bene con formaggi freschi e cremosi come la ricotta, che aggiungono una nota di freschezza e contrastano con la dolcezza del dolce. Può essere servita anche con una selezione di frutta fresca, come uva, fichi o melone, per creare un dessert estivo colorato e gustoso.
Inoltre, può essere abbinata a gelati di vari gusti, come il pistacchio o il cioccolato, creando una combinazione di dolcezza e cremosità che soddisferà anche i palati più esigenti.
Per quanto riguarda le bevande, si sposa bene con vini dolci e liquorosi, come il Marsala o il Passito di Pantelleria. Questi vini offrono una dolcezza complementare al dolce, creando un piacevole contrasto di sapori.
Inoltre, può essere gustata con bevande calde come il tè o il caffè, che aiutano a esaltare i sapori e a pulire il palato dopo ogni morso.
Infine, può essere servita come accompagnamento a un dessert al cucchiaio, come una panna cotta o un tiramisù, aggiungendo una nota decorativa e di colore all’insieme.
Può essere abbinata a una vasta gamma di cibi e bevande, offrendo molte possibilità per creare deliziose combinazioni. Sperimentare e lasciarsi guidare dalla propria creatività può portare a sorprendenti scoperte gastronomiche.
Idee e Varianti
La ricetta può essere interpretata in diversi modi a seconda delle preferenze e delle tradizioni culinarie. Ecco alcune varianti rapide e discorsive della ricetta:
1. Al cioccolato: invece di usare solo pasta di mandorle, si può aggiungere del cioccolato fondente fuso al composto per un sapore ancora più intenso e goloso. Si può anche decorare la frutta con scaglie di cioccolato o una glassa al cioccolato.
2. Con ripieno: si può creare una variante con ripieno, inserendo al centro di ogni pezzo di frutta martorana una piccola quantità di marmellata o crema di pistacchio o ancora cioccolato fuso. Questo darà un tocco di morbidezza al dolce e una sorpresa al morso.
3. Con frutta secca: aggiungi alla preparazione della pasta di mandorle tritata anche altri tipi di frutta secca come noci, nocciole o pistacchi. Questo aggiungerà un sapore più sfizioso alla frutta martorana e creerà una diversa consistenza al morso.
4. Con liquore: per un tocco di sapore in più, si può aggiungere alcune gocce di liquore al composto di pasta di mandorle, come il liquore all’arancia o al limoncello. Questo darà una nota aromatica e un sapore unico alla frutta martorana.
5. Senza zucchero: per una versione più salutare, si può preparare la frutta martorana senza l’aggiunta di zucchero. Si può utilizzare un dolcificante naturale come il miele o lo sciroppo d’agave per dolcificare la pasta di mandorle. Questa variante sarà meno dolce ma comunque gustosa.
Queste sono solo alcune delle tante varianti che si possono creare per personalizzare la ricetta della frutta martorana. L’importante è lasciarsi guidare dalla creatività e dalle proprie preferenze, sperimentando e divertendosi in cucina.